FITOK Normative

Novità Importanti per le Spedizioni con Imballaggi in Legno – Focus USA

Conlegno (Area Tecnica FITOK) ha pubblicato importanti aggiornamenti contenenti  per chi utilizza imballaggi in legno destinati all’esportazione, in particolare verso gli Stati Uniti. Ecco le novità:

Controlli più severi per le spedizioni dirette in USA

Le autorità doganali americane (CBP e USDA) hanno introdotto una nuova lista di controllo visivo rapido (Rapid Visual Checklist) da utilizzare prima della spedizione.
Per evitare blocchi o respingimenti alla dogana, gli imballaggi in legno devono:

  • avere marchi IPPC/FAO ben visibili e validi su tutte le parti;

  • non devono presentare corteccia residua, salvo nei limiti di tolleranza previsti dallo standard ISPM 15

  • non presentare buchi, fori o rosura (polverina fine, simile a segatura, che si accumula vicino ai fori di uscita degli insetti o all’interno del legno stesso). NB: questo punto NON è richiesto dallo standard ISPM 15 ma è una richiesta specifica della normativa fitosanitaria USA.

Scopo dello Standard ISPM 15 e riduzione del rischio

Lo standard ISPM 15 ha l’obiettivo di limitare il rischio fitosanitario, ma non garantisce una protezione totale. L’utilizzo di imballi a marchio IPPC/FAO-FITOK è obbligatorio, ma non esclude la possibilità di contestazioni in dogana o la presenza di infestazioni “autostoppiste” (organismi che si introducono nel carico anche dopo il trattamento).

Chiediamo ci vengano sempre specificate le vostre spedizioni in USA, in modo da potervi supportare nel modo più adeguato possibile.

I nostri uffici sono a completa disposizione per aiutare a valutare le soluzioni più adatte per le spedizioni garantendo la massima serenità, anche nelle spedizioni più delicate.

Corporate Prodotti

Nuove tecnologie per prodotti migliori: ampliato il nostro parco macchine

Abbiamo compiuto un passo importante nel nostro percorso di crescita e innovazione: abbiamo ampliato e rinnovato il parco macchine, con l’obiettivo di offrire prodotti sempre più precisi, affidabili e su misura per un mercato in continua evoluzione.

Un investimento strategico, reso possibile anche grazie al sostegno del Programma Regionale PR FESR 2021–2027 di Regione Lombardia, nell’ambito dell’Azione 1.3.3 – Sostegno agli investimenti delle PMI, attraverso il Bando “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”.

Innovazione al servizio della qualità

Il progetto ha riguardato uno dei nostri stabilimenti di Rodengo-Saiano, con l’inserimento di tecnologie avanzate e nuove infrastrutture capaci di aumentare la qualità dei nostri imballaggi, migliorare la flessibilità produttiva e rispondere in modo puntuale alle esigenze dei nostri clienti.

I principali interventi:

  • Nuova linea di chiodatura automatizzata per una produzione più veloce e uniforme;
  • Inserimento di macchine per lavorazioni intermedie, per una cura del dettaglio ancora più elevata;
  • Aggiunta di un carrello elevatore elettrico, per una logistica più efficiente e sostenibile;
  • Ampliamento dell’impianto di aspirazione trucioli, a garanzia di un ambiente di lavoro più pulito e sicuro;
  • Implementazione di applicazioni verticali per rafforzare la gestione dei flussi informativi aziendali;
  • Interconnessione delle macchine di taglio, per un controllo di produzione sempre più automatizzato e integrato.

Sempre al passo con i tempi

Grazie a questa evoluzione tecnologica, siamo oggi più pronti che mai ad affrontare le sfide del mercato con strumenti aggiornati e soluzioni all’avanguardia.

Essere al passo con i tempi per noi significa investire oggi per costruire il prodotto che il cliente si aspetta domani.
Ecco perché continuiamo a lavorare ogni giorno per garantire performance, personalizzazione e sostenibilità: i pilastri del nostro servizio.

Normative

Nuovo regolamento europeo contro la deforestazione e il degrado forestale.

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Europea sta mettendo in campo per fronteggiare il cambiamento climatico e incentivare la salvaguardia delle foreste e della biodiversità, la Commissione Europea ha deciso di adottare un nuovo regolamento che entrerà in vigore alla fine del 2025.

Questa nuova norma – conosciuta con l’acronimo EUDR (European deforestation-free products legislation) – andrà a sostituire l’attuale EUTR (European Timber Regulation) proponendosi di estendere il controllo alle maggiori filiere utilizzatrici di materie prime direttamente riconducibili al disboscamento, tra cui: bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia e legno (quest’ultimo già oggetto del vigente regolamento EUTR).

In un’ottica di maggiore sensibilità a tematiche quali ecologia, ecosostenibilità, legalità e protezione dei diritti umanitari nei paesi di produzione, l’EUDR vieterà quindi l’immissione nel mercato comunitarioe l’esportazione dall’Unione Europea di prodotti le cui materie prime causino deforestazione o degrado forestale e che risultino non conformi alla legislazione del paese di produzione.

Più nel dettaglio, le modalità applicate ai segati in legno porranno una maggiore attenzione al Paese d’origine, con una puntuale geolocalizzazione della foresta di provenienza del materiale per attestare che esso sia a “deforestazione zero”. Dal momento in cui la materia prima tagliata nell’appezzamento di terreno preso in esame soddisferà tutti i requisiti del regolamento le sarà assegnato un codice identificativo che verrà mantenuto in tutta la catena di produzione, dal segato al prodotto finito.

Ad oggi l’Unione Europea sta perfezionando le modalità di attuazione della normativa. Noi, in quanto operatori della filiera legno, siamo in costante aggiornamento; vi terremo informati sugli sviluppi futuri e vi metteremo a disposizione tutti i riferimenti necessari per garantire la conformità all’EUDR.

Prodotti

Gabbie in legno leggere

Un’alternativa versatile ed economica per il trasporto delle merci? Le nostre gabbie in legno

  • Maggiore protezione a costi d’imballo contenuti
  • Design funzionale progettata sulla base delle vostre esigenze
  • Leggerezza e resistenza per un trasporto sicuro.

Le nostre gabbie in legno rappresentano il perfetto equilibrio tra sicurezza, praticità e costo.

Contattaci oggi stesso per ricevere maggiori informazioni o un preventivo su misura!

FITOK Prodotti

Cavalletti in legno personalizzabili: soluzioni su misura per ogni esigenza

Cavalletti in Legno Personalizzabili: Soluzioni su Misura per Ogni Esigenza

Nel mondo della logistica, la versatilità dei cavalletti in legno rappresenta una soluzione insostituibile, per alcuni prodotti come telai, vetri o lastre metalliche.

Materiali di Qualità per Prestazioni Ottimali
I cavalletti in legno vengono realizzati con legno massello di abete che garantisce resistenza agli urti, stabilità e lunga durata. Il modello qui proposto, ad esempio, mostra un cavalletto progettato per sopportare carichi elevati, ideale per l’organizzazione, lo stoccaggio e il trasporto di diversi materiali in contesti industriali.

Design Personalizzabile
Grazie alla possibilità di personalizzazione, i cavalletti in legno possono essere adattati a una vasta gamma di utilizzi:

  • Dimensioni Variabili: È possibile scegliere altezza, larghezza e struttura del piano d’appoggio in base al carico previsto.
  • Aggiunta di Accessori: Supporti aggiuntivi, rotelle per la mobilità, fermi in legno e fori passanti.
  • Aggiunta trattamento HT a norma ISPM-15: in caso di spedizioni extra UE

Un Prodotto Sostenibile
Realizzati con legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, questi cavalletti rappresentano una scelta ecologica e rispettosa dell’ambiente. La loro durata li rende inoltre un’opzione economica a lungo termine, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti.

Se stai cercando una soluzione affidabile e su misura, i cavalletti in legno personalizzabili rappresentano la scelta ideale. Partendo dalle esigenze della vostra azienda, possiamo creare soluzioni uniche che combinino funzionalità, economicità e sostenibilità. Contattaci ora per progettare il cavalletto perfetto per le tue esigenze!

FITOK Normative

Modalità di Marchiatura ISPM15 dei Fissaggi Interni agli Imballi

A seguito dell’intensificarsi dei controlli sulla conformità alla normativa fitosanitaria da parte di paesi esteri, riteniamo necessario fornire alcune precisazioni riguardo la corretta modalità di marchiatura dei fissaggi interni agli imballi.

Cosa prevede la normativa ISPM15:

La normativa ISPM15 (International Standards for Phytosanitary Measures No. 15) riguarda il trattamento fitosanitario del legno utilizzato per il confezionamento e l’imballaggio internazionale. Essa impone che tutti i materiali da imballaggio in legno, come pallet, casse, gabbie e altri supporti con spessori superiori a 6mm, siano sottoposti a trattamenti specifici per prevenire la diffusione di parassiti e malattie tra paesi.

La norma ISPM15 si è resa necessaria con la globalizzazione dei mercati, l’aumento degli scambi commerciali e il conseguente rischio di introdurre parassiti, insetti e infestanti che possono causare gravi danni alla vegetazione locale e all’ecosistema in cui gli imballaggi vengono introdotti. Inoltre, viene preservata anche la sicurezza delle persone che entreranno in contatto con l’imballo.

Questa misura è stata decisa dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, e introdotta grazie all’IPPC (Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali). L’IPPC è un trattato multilaterale che mira all’armonizzazione delle norme che regolano le importazioni di materiali che potrebbero avere un impatto negativo su raccolti e foreste. Ogni Paese ha la sua versione del marchio IPPC/FAO, e la versione italiana di questo standard è la certificazione FITOK.

Nello specifico, la normativa ISPM15 prevede:

  • Trattare il legno degli imballaggi con un trattamento termico HT (alta temperatura);

  • Marchiare gli imballaggi conformi in modo indelebile con il logo che rappresenta il marchio IPPC.

La responsabilità di garantire la conformità alla norma ISPM15 è a carico del mittente. Quest’ultimo deve accertarsi che gli imballaggi utilizzati rispettino questa norma. Gli ispettori fitosanitari sono autorizzati a effettuare verifiche e controlli sull’applicazione della normativa. In caso di irregolarità o mancate conformità, verranno applicate sanzioni amministrative, salvo che l’infrazione non costituisca reato.

Tra i principali trattamenti previsti dalla normativa vi è il trattamento termico (HT); il legno trattato deve essere marcato con il simbolo IPPC (International Plant Protection Convention) e un codice del paese d’origine per attestare la conformità alla norma. Il marchio deve essere applicato su ogni unità di materiale da imballaggio, sia essa un singolo componente o una composizione di diversi elementi.

Fissaggi Interni agli Imballi:

Sebbene la regolamentazione ISPM15 preveda che, qualora vari componenti siano integrati in un’unità di materiale da imballaggio in legno, l’unità composita risultante debba essere considerata come singola unità per l’apposizione del marchio, sempre più dogane interpretano la normativa in maniera più restrittiva. Per questi enti, i fissaggi in legno, aggiunti a posteriori durante la fase di imballaggio della merce, non possono essere considerati parte integrante dell’unità di imballaggio originaria. Pertanto, ogni singolo fissaggio deve riportare il marchio IPPC-FAO al fine di certificare la sua conformità.

Come evitare contestazioni:

Per ridurre il rischio di contestazioni, si consiglia di verificare sempre la destinazione degli imballi, prestando particolare attenzione a paesi come Brasile, Canada e USA, che sono noti per avere requisiti stringenti in materia di conformità ISPM15. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che ogni fissaggio interno agli imballi sia correttamente marchiato, in quanto anche questi elementi vengono sottoposti ai controlli doganali per garantire la conformità alle normative fitosanitarie internazionali.

Il nostro impegno per la conformità:

Come azienda, adempiamo pienamente a tale normativa attraverso il trattamento termico (HT) dei nostri prodotti. Per ogni spedizione di materiale trattato, rilasciamo automaticamente il certificato di conformità ISPM 15. In caso di controlli doganali o richieste da parte dei clienti, il nostro ufficio è sempre a disposizione per fornire una copia del certificato, garantendo una documentazione completa e tracciabile.

Attenzione alle spedizioni verso i paesi più a rischio:

Vi chiediamo, in caso di spedizioni verso i paesi più a rischio sopra elencati, di segnalarceli in fase di preventivazione, in modo tale da poter prestare ancora più attenzione e garantire la piena conformità alle normative fitosanitarie internazionali.

Qui di seguito potete scaricare le linee guida per la mitigazione del rischio redatte da MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e Forestale) https://fitok.conlegno.eu/archivi/95

Normative

Importante Aggiornamento: Credito d’Imposta per Imballaggi in Legno

 

Siamo lieti di informarvi che, a partire da quest’anno, il credito d’imposta per gli imballaggi di recupero è stato ampliato per includere anche gli imballaggi in legno.

La finalità di questo incentivo (per le relative modalità di utilizzo si veda anche il D.M. 14.12.2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9.02.2022 n. 33) è quello di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da imballaggio e di aumentare il riciclaggio degli stessi.

Grazie alla collaborazione tra Federlegno e il Ministero, è stato possibile includere gli imballaggi in legno nel piano di agevolazioni fiscali. Le FAQ ufficiali confermano che gli imballaggi biodegradabili e compostabili in carta, cartone e legno non impregnato possono essere certificati tramite una dichiarazione del produttore.

Soggetti beneficiari

Imprese che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Costituite, regolarmente iscritte e «attive» presso il registro delle imprese;
  • Svolgono un’attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  • Non si trovano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

e che negli anni 2023 e 2024 hanno acquistato:

1. Prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;

2. Imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, inclusi:

·         gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi incarta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;

·         gli imballaggi in legno non impregnati;

3. Imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta;

4. Imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio;

5. Imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.

Dettagli del Credito d’Imposta:

  • Rimborso pari al 36% delle spese sostenute nel 2023 e 2024 per l’acquisto di prodotti e imballaggi di questo tipo
  • Limite massimo di 20.000 euro annui per impresa

 Il credito:

  • È utilizzabile in compensazione, mediante F24, a decorrere dal 10° giorno successivo a quello del provvedimento di concessione;
  • Non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Scadenze Importanti:

  • Apertura dello sportello (riferito all’anno 2023) per la presentazione delle domande: 21 ottobre 2024, ore 12:00.
  • Chiusura delle domande: 20 dicembre 2024, ore 12:00.
  • SI segnala che il soggetto potrà presentare una sola istanza di accesso

Il decreto, le FAQ e i moduli necessari sono reperibili al seguente link: Bando “Credito d’imposta – materiali di recupero – spese annualità 2023″ ; le istanze riguarderanno esclusivamente le spese sostenute nel 2023 e potranno essere presentate al seguente link: Invitalia – Area Riservata

Prodotti

L’orto sul balcone, guida rapida.

Negli ultimi anni quella dell’ “orto sul balcone” è un’attività che ha riscosso e sta riscuotendo molto successo. I principali mortivi? volontà di tornare alle origini, necessità di risparmiare sui costi della spesa, e una maggiore consapevolezza verso quello che acquistiamo e che mangiamo.

Sempre più persone, anche tra chi vive in città, si stanno avvicinando a questa attività. E voi? Siete ancora indecisi e non sapete se lanciarvi in questo nuovo progetto? Ecco la nostra rapida guida che vi permetterà, con il nostro Kit, di iniziare subito a coltivare… sul vostro balcone!

 

COME SI PRESENTA IL KIT “ORTO SUL BALCONE”?

Il nostro kit è composto da nr 1 bancale disponibile in 2 dimensioni (mini CM 80X60 o maxi CM 120X80), laterale pieghevole compatibile alla misura del bancale, un foglio in compensato, 4 ruote di cui due con freni.

 

FASE 1 – MONTAGGIO RUOTE

Con un trapano montare le quattro ruote agli angoli del bancale. ATTENZIONE! Le ruote con i freni dovranno essere sullo stesso lato

 

FASE 2FORATURA DEL PANNELLO

Con un trapano forare il foglio di compensato in modo da permettere all’acqua di scolare. Un consiglio? I fori dovranno essere fatti a livello delle fessure tra le assi del bancale. Ecco un breve video:

 

FASE 3 – MONTAGGIO LATERALE PIEGHEVOLE

A questo punto sarà sufficiente incastrare il laterale pieghevole sul bancale con il foglio di compensato precedentemente appoggiato.

 

FASE 4 – ARGILLA

Al fine di aiutare il drenaggio dell’acqua, consigliamo di inserire nel vostro orto uno strato (alto circa 2 dita) di argilla

 

FASE 5 – TERRICCIO

E’ arrivato il momento di riempire il tuo kit con del terriccio per piante

 

FASE 6 – ORA SEI PRONTO!

Noi abbiamo seminato spinaci e prezzemolo, piantato salvia, erba cipollina, rosmarino e pomodori.

E tu? Cosa pianterai??

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